Personal Branding: un potentissimo strumento per promuovere la propria immagine e quella della propria azienda

Il tuo brand è ciò che dicono di te

quando non sei nella stanza“.

(Jeff Bezos, CEO Amazon)

Viviamo in un mondo ormai completamente imperniato e governato dalla tecnologia e dalle innovazioni digitali. Un mondo in cui internet è al centro delle nostre vite; è la prima fonte dalla quale cerchiamo informazioni, lavoro, beni e servizi da acquistare. E’ il luogo virtuale dove creiamo “stanze” per i nostri incontri professionali e in cui condividiamo scatti della nostra quotidianità personale. E’ il mezzo grazie al quale ritroviamo amici dell’infanzia e creiamo opportunità di incontri professionali. Piccoli e pratici esempi questi ultimi che fanno riflettere ognuno di noi su quanto internet e i social networks abbiano cambiato il nostro modo di interfacciarci alla realtà che ci circonda.

A proposito dell’utilizzo di internet in ambito professionale, si sente sempre più spesso parlare di personal branding, termine coniato nel 1997 da Tom Peters – CEO di Fast Company – nel suo articolo “The Brand Called You”.

Per personale branding si intende quell’insieme di strategie che vengono adottate per promuovere il proprio profilo e la propria immagine professionale e personale.

La denominazione deriva chiaramente dal termine branding e ne richiama il significato in quanto il profilo professionale viene gestito proprio come se fosse un brand. L’obiettivo di questa strategia è quello di pubblicizzare, imprimere e veicolare un’immagine di sè negli altri individui e nelle organizzazioni professionali.

Per fare personal branding è innanzitutto necessario individuare i propri elementi distintivi, anche chiamati X-Factor, che dimostrano l’unicità e l’insostituibilità del professionista.

Occorrerà poi assicurarsi che il proprio brand sia:

  • Visibile, ovvero che emerga e che si faccia notare tra un numero sempre più elevato di interlocutori, ad esempio tramite i social networks;
  • Consistente, ovvero che abbia un’identità tramite un logo o una foto profilo;
  • Autentico, coerente e veritiero, in linea con la propria reputazione e personalità.

Al di là dell’utilizzo del personal branding per scopi individuali come la ricerca di un nuovo lavoro, occorre evidenziare come la singola immagine dei dipendenti di una determinata organizzazione e il continuo aggiornamento dei social media giovi anche all’azienda stessa.

Secondo recentissime statistiche, infatti, i contenuti delle pagine aziendali ricondivisi sui profili dei singoli dipendenti sono 8 volte più coinvolgenti per gli interlocutori che li seguono entrambi. Dato quest’ultimo dal quale emerge chiaramente che il personal branding è un potentissimo strumento utilizzabile non solo per finalità individuali, ma anche collettive in riferimento al contesto aziendale entro il quale si presta la propria professionalità.